Verso la Manifestazione del 12 ottobre- Stefano Rodotà-a Cosenza
Verso la Manifestazione del 12 ottobre per la
difesa e l’attuazione della Costituzione.Giovedì 3 ottobre
,ore 16,30 -19,teatro dell’Acquario, Via
Galluppi Cosenza, Stefano
Rodotà ( a Cosenza per altra occasione) Incontrerà
i responsabili dei comitati e delle Associazioni cosentine e calabresi
aderenti all’iniziativa. E’
partita la mobilitazione per la manifestazione del 12 ottobre
a Roma per la difesa e l’attuazione
della Costituzione promossa con il manifesto “ La Via Maestra”, da
Stefano Rodotà, Don Luigi Ciotti, Lorenza Carlassare , Maurizio Landini e
Gustavo Zagrebelsky che alleghiamo per memoria. Sono
già tantissime le adesioni individuali,di associazioni e movimenti al
documento-appello che invita “quella grande forza politica e civile, latente
nella nostra società” a “riscoprire la
Politica e la sua bussola”: LA NOSTRA COSTITUZIONE, oggi sotto il
pesante attacco di gran parte del
parlamento e di un governo( peraltro in crisi permanente) che provano a
snaturarla. Entrambi, peraltro, prodotto
di una legge elettorale al vaglio della Corte Costituzionale .E’
palese , infatti, il tentativo
sistematico di svuotare progressivamente
il sistema democratico che su di essa fu costruito per sostituirlo con un
sistema “espertocratico e di governance”
che annulla ogni potere decisionale dei cittadini. Questa grande forza, civile e politica, richiamata dal
manifesto “ la Via Maestra,” la cui
“caratteristica è stata finora la sua dispersione, in tanti rivoli e momenti,
che non le ha consentito di farsi valere come avrebbe potuto sulle politiche
ufficiali”, è chiamata a riprendersi la parola e la piazza su un bene
fondamentale e prezioso:il rispetto e l’attuazione della
Costituzione e con essa la difesa della dignità, dei diritti delle persone e
della democrazia. A fronte di un processo di manomissione
della struttura portante della “ Nostra Carta”, peraltro, messo in atto sotto il permanente ricatto dei
mercati, l’attuazione della Costituzione, ferma restando l’opportuna ordinaria
manutenzione, è “la nostra prima ineludibile riforma”.Ma perché ciò sia possibile è
indispensabile la spinta vitale che deriva da una società di cittadini che si
mobilita e lotta.Altrimenti, In Italia e in Europa , sarà impossibile regolare in
forme socialmente sostenibili mercati, ormai abbandonati ai loro spiriti
animali e garantire dignità, diritti ,
lavoro ed una diversa qualità della vita e
dei sistemi territoriali. La
partecipazione e la mobilitazione sono l’unico vero antidoto alla politica di
asusterity, che in Italia ed in Europa viene usata come
una clava e si concretizza nel
rafforzamento di una “espertocrazia”
utilizzata per misure che rinviano i problemi, strangolano nella morsa del debito interi
Paesi, stracciano i diritti fondamentali dei cittadini , calpestano ogni loro
dignità.SEM Sinistra
EuroMediterranea ( associazione aderente
al manifesto e all’iniziativa)www.sinistraeuromediterranea.it